again this year in the second half of January We celebrated two important events of the Church: the Octave of Prayer for Christian Unity and
On both occasions we stopped to reflect on the theme of our being is the Church as a gift, as involvement in life and together we discovered once again that being Church means become a sign and manifestation of God's face in the world.
It 'important to be attentive to this aspect, because it is underlining the marginal, indeed essential, but too often falls into the trap of confusing the means with the end!
Facendo riferimento al brano di vangelo che abbiamo meditato nella festa di S. Ildefonso, (Luca capitolo 9, versetti dal 10 al 17), il brano della moltiplicazione dei pani e di pesci, scopriamo in alcuni versetti atteggiamenti e parole di Gesù che diventano elementi fondanti del nostro essere Chiesa e che voglio anche qui ricordare.
Innanzitutto all’inizio di questo brano l’evangelista Luca rileva una parola di Gesù molto significativa per il nostro essere chiesa: “Il Signore Gesù prese i discepoli con se e si ritirò in disparte”, questa parola dice il desiderio di Gesù che i suoi amici stiano con lui, in sua compagnia per ascoltarsi, per conoscersi, per dialogare, per realizzare un rapporto vitale per la fede del discepolo.
Certo nello stesso brano, ai versetti successivi, si ricorda che “ le folle cercano il Signore e lo seguono e lo trovano” e Gesù ascolta anche le folle ed accoglie i loro bisogni esprimendo così il volto misericordioso di Dio che è un Padre attento ai suoi figli.
Ma Gesù non opera da solo, anzi, coinvolge i suoi discepoli nell’esperienza della missione ed insegna a donare loro stessi: “date loro voi stessi da mangiare” ;
Nel brano di Luca Gesù si manifesta attraverso il segno della moltiplicazione dei cinque pani e due pesci: il nostro poco donato a Lui basta per tutti ed advances. The allusion to the Eucharist is crystal clear!
We become, we at St. Ildefonso, a Eucharistic Community!
Your parish priest Don Antonio
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